La Data Valuation è una disciplina emergente volta a valutare il valore delle informazioni al pari di un asset aziendale.
L’informazione è un’attività immateriale sempre più importante all’interno delle organizzazioni, tuttavia, i principi contabili correnti non ne richiedono la misurazione del valore reale o potenziale. L’informazione di business e la sua rappresentazione fisica nei sistemi sono due facce della stessa medaglia. La rappresentazione fisica dell’informazione nei sistemi aziendali per sua natura è qualcosa che deve essere creata, controllata, validata, aggiornata, aggregata, riconciliata, presidiata, memorizzata, pubblicata, spostata, archiviata ovvero necessariamente governata. Il significato delle informazioni invece guida i processi e le decisioni aziendali, ma non tutte le informazioni hanno ugual valore per il funzionamento dell’impresa.
L’obiettivo della Data Valuation è proprio aiutare a quantificare il valore e il costo del patrimonio informativo, capire come migliorare la sua gestione, identificare le opportunità di innovazione e promuovere una cultura aziendale più orientata ai dati.
Questo obiettivo è attuabile definendo una metodologia standard, magari con l’ausilio del Chief Financial Officer, per misurare il valore finanziario delle informazioni come se fossero attività e passività di bilancio.
Cosa serve per applicare la Data Valuation?
Non si può gestire ciò che non si misura. E per valutare il valore del patrimonio informativo è essenziale la Data Governance. Tre passi fondamentali:
Catalogare
Raccogliere le informazioni in un Data Catalog allo scopo di censire l’esistente ed indirizzare le attività di information governance. Nel processo di catalogazione i dati possono essere arricchiti di metadati, reperibili all’interno dell’azienda, che ne aumentano le dimensioni di analisi. Le entità registrate, rappresentabili in un modello che le relazioni tra loro, creano una conoscenza derivata dalle relazioni stesse allargando la possibilità di governo delle informazioni e supportando il mondo del business e dell’IT, che ruota intorno ai dati, nella valutazione del valore delle proprie attività e dei propri data asset.
Gestire
Il censimento delle attività legate alla produzione di un output rilevante è un fattore abilitante e consente di calcolare il valore delle informazioni in termini qualitativi (quanto è importante l’informazione per l’azienda, quanti output rilevanti ne beneficiano, …) e quantitativi (quanto costa la produzione e gestione dell’informazione, qual è il suo valore commerciale, …). La conoscenza di chi (sistemi, unità organizzative) fa che cosa (attività automatiche, manuali), utilizzando quali data asset, consente di costruire una catena del valore delle informazioni. Catena che può essere sfruttata per individuare aree di miglioramento e innovazione. Capire in quali contesti un Data Asset venga impiegato consente di comprenderne il valore strategico.
Misurare
Alle entità tipiche di un sistema di information governance si possono affiancare nuove entità che rappresentano nuove grandezze: i modelli di valutazione delle informazioni.
Molti i benefici derivanti. La Data valuation può fornire ai Chief Data Officer elementi per valorizzare le attività di Data Management. Un valore riconducibile ad un report da condividere con il CIO, il CFO, il CEO per valorizzare quali e quanti benefici economici portano le attività di Data Governance. Inoltre, la valutazione del valore intrinseco ed economico del dato consente di creare una scala di rilevanza delle informazioni che può aiutare i decisori nella valutazione e scelta di interventi ed investimenti sul data management, in termini di determinazione di priorità e budget. Condividere il valore delle informazioni può essere importante anche per chi in azienda governa i rischi come il CRO e il CISO. Sapere ad esempio quanto costerebbe la perdita o il furto dei dati dei propri clienti o l’utilizzo di dati errati è un valore rilevante.. La visione delle informazioni non per silos, ma a 360° aumenta le possibilità di sinergie, efficienze e nuovi utilizzi dei dati (marketing, prodotti, servizi…), offrendo ulteriori possibilità di erogare servizi innovativi.
Irion EDM: la piattaforma per la Data Valuation e non solo.
Irion EDM è un sistema di Enterprise Data Management completamente metadata driven.
Irion EDM offre soluzioni di Data Management con particolare focus sulle pratiche di Data Governance per la realizzazione di un Data Catalog e un Business Glossary flessibili che facilitino il mapping tra business terms e loro rappresentazioni fisiche nei sistemi informatici, la definizione e navigazione dei processi aziendali tramite Data Lineage e analisi degli impatti perfettamente compliance al GDPR realizzato per la gestione di strutture complesse e grandi volumi di dati.
Un software pensato per un approccio collaborativo, in cui la prototipazione e lo sviluppo della soluzione possono vedere la partecipazione contemporanea e coordinata automaticamente di più team. Dotato anche nativamente di meccanismi di versionamento, permissioning granulare, storicizzazione, workflow approvativo offre uno strumento dinamico e flessibile, pensato anche per il rapid prototyping: la struttura del metamodello può essere cambiata on the fly, aggiungendo, modificando o cancellando entità, attributi, link senza per questo perdere i dati inseriti fino a quel momento. Affiancato dalla capacità di realizzare modelli, anche complessi, di Data Valuation per sostenere il valore d’impresa.
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