Uno scambio di esperienze sulla Data Driven Organization tra professionisti di successo, in un ambiente piacevole e speciale come il Museo Ferrari di Maranello, che racconta una grande storia di cambiamento e progresso. Una splendida giornata in compagnia dei nostri clienti e di tanti data leader. Si può riassumere così il Data Race Networking Meeting 2023 organizzato da Irion: 20 CIO e CDO insieme per una giornata di intenso confronto sulle sfide del business, con la possibilità di provare personalmente un pit stop di Formula 1 e il celebre simulatore di guida a bordo di una monoposto. Proprio i pit stop, dagli anni Sessanta in poi, sono stati un elemento chiave per migliorare i tempi di gara: grazie alla capacità delle scuderie di interpretare i dati messi a disposizione da tecnologie sempre migliori, da 67 secondi (necessari all’epoca per una sosta ai box) si è arrivati ai due secondi odierni.
Data Driven Journey: change or run?
Quello verso la Data Driven Organization è un viaggio a tappe, proprio come nel mondo delle corse. E va affrontato partendo da use case da porre alle fondamenta della data driven strategy aziendale. Man mano che i casi d’uso diventano più numerosi, crescerà anche il patrimonio informativo da mettere a disposizione dei colleghi, ma sempre nell’ottica di risolvere sfide di business, senza sprecare tempo e risorse. I data manager invitati a Maranello conoscono bene il dilemma: più innovazione o più efficienza? Con le risorse disponibili, preferirò garantire maggiore personalizzazione o standardizzazione? Sono domande frequenti tra chi lavora con i dati: da un lato serve innovare, cambiare; dall’altro governare, fare efficienza, contenere i costi. Avere processi standard non è sempre compatibile con l’obiettivo di renderli innovativi.
Al concetto di “cambiamento” associamo parole come agilità, innovazione, apertura, differenziazione, personalizzazione, flessibilità e tempestività. A quello di “governo”, invece, di norma si accompagnano sfumature di efficienza, standardizzazione, automazione, prevedibilità (tracciabilità, ripetibilità, osservabilità), certezza del risultato e sicurezza. Ecco perché Irion EDM® – la piattaforma che tiene in equilibrio questi due mondi – ha le risposte che servono, con proposte che partono dalle esigenze basilari di gestione dei dati (Foundation) fino alle capability più avanzate per organizzazioni complesse (Premium).
Dati e persone: questione di equilibrio
Storie diverse, ma con un punto d’incontro nella tecnologia: come la Ferrari è migliorata nel tempo grazie alle informazioni, anche la piattaforma Irion EDM® si è evoluta costantemente – dal 2004 a oggi – per garantire l’equilibrio fra tecnologia e prestazioni umane, grazie al suo rivoluzionario paradigma “dichiarativo”. I dati diventano informazioni e infine conoscenza quando le persone, in Formula 1 come nel mondo del software, lavorano in modo efficiente, sicuro e ben organizzato.
Un team, in ufficio o in pista, vince una gara se usa in modo armonico sia i dati che la comunicazione, verbale e non verbale. Un’eccellenza italiana – in qualsiasi settore debba competere – vince con gli investimenti in ricerca e sviluppo, l’innovazione continua e le persone al centro. Ferrari e Irion investono nel territorio, si espandono nonostante la pandemia (a Maranello, acquisendo terreni confinanti per la crescita della divisione elettrica) e mostrano massima attenzione ai propri dipendenti, anche tramite ampi programmi di welfare.
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