RDARR – Una novità? Dalla BCBS 239 alle aspettative di vigilanza della BCE
La gestione efficace dei dati di rischio non è più solo un tema di conformità normativa, ma un vero e proprio pilastro per la solidità e la competitività delle banche italiane. La recente indagine di Banca d’Italia ha riportato l’attenzione sulla sfida che la Banca Centrale Europea sottolinea da un po’ di anni: garantire qualità, coerenza e tracciabilità dei dati lungo l’intera filiera informativa.
Processi frammentati, fonti di dati eterogenee e report di rischio poco affidabili minano quotidianamente la qualità del dato e la solidità dei processi decisionali. In questo contesto, le aspettative di vigilanza BCE alzano ulteriormente la posta in gioco: la gestione integrata della Data Quality diventa una priorità strategica, non solo per rispettare la BCBS 239, ma per costruire una vera cultura del dato, solida e sostenibile.
Come possono le banche affrontare questa sfida strutturale? Quali strumenti e approcci servono per garantire qualità, coerenza e tracciabilità in un contesto normativo sempre più stringente?
Di tutto questo parlerà Roberto Fasano, Principal Business & Data Management Consultant di Irion, durante il Forum ABILab 2025, nella sessione “Il valore dei Dati”, il prossimo 25 marzo. Un appuntamento chiave per ripercorrere l’evoluzione e approfondire il tema RDARR (Risk Data Aggregation and Risk Reporting) e scoprire come una piattaforma integrata può supportare concretamente le banche nel rispondere in modo efficace e sostenibile alle richieste di BCBS 239 e della BCE.
P.S. Dopo la sessione, ti aspettiamo anche allo stand N°2 di Irion, per confrontarci sulle sfide più attuali legate alla Data Governance bancaria e sulle soluzioni più avanzate per una Data Quality solida e a prova di audit.