Irion in Data Manager Online

La vision e strategia del gruppo leader nel fintech e nel regtech, con un cuore italiano e lo sguardo all’estero.

Irion è una società leader nell’Enterprise Data Management e nel campo della Data Quality, presente sul mercato con un proprio prodotto, IrionDQ, da oltre un decennio. I suoi fondatori, Alberto e Giovanni Scavino e Mauro Sturaro, dopo aver maturato una significativa esperienza nella realizzazione di soluzioni software per il mondo finanziario, hanno deciso di avviare la nuova compagnia.

“Il settore che indirizziamo è quello del cosiddetto ‘fintech e regtech’, ovvero le tecnologie per la finanza, la compliance alle normative emanate dai soggetti che hanno funzioni di regolamentazione, controllo e vigilanza nel mondo bancario e finanziario, in particolare per tutto quanto attiene alla gestione dei dati. Si tratta di un campo molto interessante ma anche estremamente delicato”, spiega Alberto Scavino, CEO di Irion. Una delle sfide maggiori è quella di mettere in comunicazione il business con l’IT, superando barriere culturali e stratificazioni applicative. A livello tecnico, le banche e gli istituti finanziari devono essere in grado di fornire agli enti di vigilanza dati formalmente completi e corretti, che corrispondano ai risultati contabili. Allo stesso modo anche il management, incaricato di prendere le decisioni di business, deve disporre di informazioni aggiornate e rilevanti per orientare le strategie.

La soluzione, utilizzando tecnologie proprietarie ed innovative (tra queste DELT – Declarative Extract Load and Transform, EAsT – Everything As a Table) genera l’infrastruttura tecnica per realizzare i sistemi di controllo della compliance normativa in tempi molto rapidi, unendo scalabilità e performance di classe enterprise con un approccio semplice alla gestione dei dati. Irion lavora a stretto contatto con i clienti, per garantire che il risultato finale, la personalizzazione del servizio, sia realmente customer-centric. L’azienda è cresciuta negli anni da una realtà con pochi dipendenti a quella che invece è oggi, con un raggio d’azione su tutta Italia e presente pure all’estero, oltre ad avere progetti per internazionalizzarsi ulteriormente. Il portafoglio clienti comprende tra gli altri il Gruppo Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, State Street Bank, BNL-BNP Paribas, Ubi Banca, Mediobanca, Fideuram, Credito Valtellinese, Popolare di Sondrio, ICBPI, Banca Carige, Sparkasse, Banca Marche, Cattolica Assicurazioni, Ergo e Axpo

 









“Irion vuole espandersi ulteriormente nel mercato assicurativo e delle grandi aziende, ma ha nel mirino anche Londra e il mercato UK. Vogliamo continuare a essere una società italiana, ma sempre più globale”, commenta Alberto Damiani, Marketing & International Partnership Manager. La compagnia fattura 7 milioni di Euro e sta crescendo del 30% su base annua, sviluppando nuove funzionalità del prodotto e investendo in ricerca e sviluppo e sul capitale umano. Tra le feature di Irion DQ vi sono anche servizi orientati al mondo mobile, per la rappresentazione su tablet o smartphone degli esiti del controllo sui dati. Irion presenterà inoltre a brevissimo un’app che utilizza Datazen – soluzione acquisita da Microsoft che ha effettuato l’integrazione con SQL Server – rivolta proprio al mobile.

“Puntiamo alla qualità e certificazione dei dati unita all’agilità di adattamento alle normative emesse dai soggetti preposti. La nostra soluzione può elaborare ovviamente anche i Big Data, grazie a connessioni native con Hadoop, e offre strumenti di analisi secondo criteri impostabili dall’utente”, sottolinea il manager. Per restare dominanti nel mercato è necessario “un atteggiamento proattivo – conclude Scavino – , non basta più solo reagire ai cambiamenti ma occorre, per quanto possibile, prevederli. Il settore del fintech-regtech avrà un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo dell’informatica, e la nostra mission è offrire il meglio dell’innovazione ai clienti”.