Claudia Coratella BPER Data District

Una community (“BPER Data District”) rivolta a tutti i professionisti, curiosi e appassionati dei dati in azienda, per fare in modo che il percorso di crescita verso la Data Driven Bank parta dalle persone: è l’iniziativa di BPER Banca, presentata oggi nel workshop dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics del Politecnico di Milano, di cui Irion è partner.

I tre pilastri del progetto

  • la Data Platform per raccogliere il patrimonio informativo e semplificare l’utilizzo dei dati, unendo IT e Business in accordo con la data strategy aziendale: è qui che prendono forma la Data Governance by design e i modelli analitici di intelligenza artificiale
  • la Data Academy per diffondere la cultura del dato e fornire le skill necessarie
  • il Data Space come strumento di confronto e condivisione

Dalle esigenze alla cultura del dato

In azienda era già presente un patrimonio informativo, ma serviva capire dove fossero i dati e andare oltre il focus sulla data quality: “Formazione, coinvolgimento, uso dei dati: serviva uno stimolo – spiega Claudia Coratella, Responsabile dell’Ufficio Data Governance di BPER Banca – con un approccio realmente data driven, grazie a due tipi di azione: progettuale e culturale. Non c’è una ricetta magica, è partito tutto dall’ascolto delle esigenze dei colleghi, ad esempio: i dati non sono consistenti? Non arrivano in tempo?”. Per questo BPER ha adottato Irion EDM e il suo paradigma dichiarativo per creare un framework condiviso tra IT e Business, che ha permesso di abbattere i costi operativi degli uffici centrali e monitorare i rischi.