Data Courses

Sotto l’ombrellone o al fresco in montagna: è il momento di ricaricare le batterie. Spesso l’estate offre anche l’occasione di scegliere con maggior calma il prossimo corso da frequentare. E la Data Science – secondo Il Sole 24 Ore – è uno degli ambiti più rappresentati, con ben sette nuove richieste di attivazione, tra i corsi di laurea proposti dalle università italiane per l’anno accademico 2022-2023, assieme all’intelligenza artificiale e alla sostenibilità.  

Gli atenei vogliono formare professionisti data-driven per rispondere alle tendenze nel mercato del lavoro, che negli ultimi anni ha premiato chi aveva investito in queste competenze. Nell’ultimo anno accademico ha debuttato la nuova classe di laurea magistrale in Data Science, istituita dal decreto 146/2021 del MUR – Ministero dell’Università e Ricerca. Vi proponiamo un breve viaggio in alcuni dei corsi disponibili, con uno sguardo anche all’estero.

La mission di Irion EDM – l’unica piattaforma dichiarativa 100% Made & Supported in Italy per l’Enterprise Data Management – è ottimizzare tutti i processi di gestione dei dati ovunque essi siano e far arrivare i dati giusti alle persone giuste e nei tempi giusti. Un aspetto cruciale per creare valore di business grazie a dati affidabili, governati e tempestivi. Per approfondire, qui le differenze tra Data Scientist, Data Analyst e Data Engineer.

Le scienze dei dati a Torino

Tra i punti di riferimento accademici figura la laurea magistrale in Data Science and Engineering afferente al dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino. Mira a formare due figure interdisciplinari con un ruolo chiave nell’attuale mercato del lavoro: il data scientist e il data engineer. Il primo anno insegna (tra gli altri) processi data-driven, modelli predittivi e non basati sul machine learning, modelli matematici e stocastici, nonché la gestione dell’etica nell’analisi e protezione dei dati. Nel secondo, spazio alla scelta autonoma di materie caratterizzanti, dopo però un insegnamento centrato sulla gestione dell’innovazione nonché l’estrazione di valore dai dati.

Chi vuole invece studiare nel dipartimento di Matematica dello stesso ateneo può scegliere la magistrale in lingua inglese Stochastics and Data Science. Il prossimo anno accademico vedrà anche l’undicesima edizione del master di primo livello (sempre nel capoluogo piemontese, dove ha sede il quartier generale di Irion) in Analisi Dati per la Business Intelligence e Data Science, un programma a “carattere pragmatico” che include data quality, data management, analisi statistica, modellazione dei dati (analytics), segmentazione e scoring, passando anche per data mining, machine learning e algoritmi di classificazione. Mira quindi a formare sia figure come il data analyst sia i futuri data scientist.

Corsi di laurea italiani

Storicamente il primo corso di laurea in Data Science è stato creato all’Università La Sapienza di Roma che oggi propone una magistrale in inglese, mettendo insieme le esperienze di quattro Dipartimenti: Computer Science; Computer, Control and Management Engineering; Information Engineering, Electronics and Telecommunications; Statistics. Nel piano di studi, tra i corsi obbligatori figurano i metodi algoritmici per il data mining e laboratorio, i fondamentali della data science nonché i metodi statistici e il “networking for big data”.

L’università di Modena e Reggio Emilia (UniMORE) ha una laurea triennale con approccio statistico all’analisi dei dati per l’impresa e la finanza, ma anche una di secondo livello rivolta invece all’economia e al management. Tra gli altri atenei, l’Università di Pisa si concentra invece su un percorso di eccellenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Gli scienziati e ingegneri dei dati vengono formati anche in un recente corso specialistico attivato dall’Università di Bergamo.

Specializzazioni: migliorare la sanità grazie ai dati

Talvolta i percorsi di specializzazione previsti sono estremamente verticali, come la InnovACtion in HealthCare (IACH) della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, che insegna a migliorare l’efficienza dei sistemi sanitari (impiegando al meglio asset e risorse) attraverso l’analisi dei dati e delle evidenze, nonché costruire soluzioni data driven per rispondere a sfide come la “clinical variation”. L’approccio ai framework per la gestione dei dati è sia teorico che empirico.

Studiare Data Science al MIT (anche online)

Tra i programmi più interessanti e strutturati c’è l’Applied Data Science del MIT di Boston, stabilmente ai vertici nelle classifiche mondiali degli atenei di informatica e tecnologia. I sei macro-obiettivi di questo corso, che si articola in 14 settimane comprensive di un progetto pilota (capstone) e di un Learning Hackaton finale, sono:

  • trasferire basi di matematica, statistica e analisi dei dati con Python
  • insegnare l’applicazione delle tecniche di data science a problemi reali
  • esplorare Machine Learning, Deep Learning, reti neurali e relative applicazioni
  • implementare tecniche ML a supporto delle decisioni data-driven
  • scoprire le applicazioni dei recommendation systems a vari settori e business
  • costruire un portfolio di progetti che mostrino la capacità di estrarre insight dai dati

Per conseguire questi traguardi il corso del Massachussetts Institute of Technology prevede i fondamentali di Python (oggi tra i linguaggi più richiesti a livello internazionale per il lavoro quotidiano di un data scientist) dalle principali librerie fino alla visualizzazione dei dati e alla exploratory data analysis (EDA), con un’introduzione alle tecniche di unsupervised learning e all’analisi dei data network con attività di clustering.

Si passa poi al grande tema del machine learning, validazione e classificazione e dopo un “learning break” il programma prevede una serie di applicazioni pratiche e gli affondi sul deep learning, con le varie forme di neural networks, distinguendo ad esempio tra le reti neurali convoluzionali (CNN, create per lavorare su dati strutturati e con la geometria euclidea) e le reti neurali a grafo (applicabili a dati complessi e irregolari).

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