I clienti possono guardare oltre l’obiettivo di breve termine grazie a soluzioni sostenibili che anticipano scenari, esigenze, rischi, alla ricerca di potenzialità e opportunità che creino valore anche in futuro.
Fare del “forward looking” un principio guida è per un’organizzazione impegnata nell’Information Technology un imperativo, una sfida stimolante, un impegno costante.
I diversi attori che operano a vario titolo con le nostre tecnologie –i clienti, i nostri sviluppatori, i nostri consulenti, i partner– hanno obiettivi differenti, ma possono trarre tutti beneficio da una condotta ispirata alla prudenza e ad una visione che vada oltre il presente.
Le informazioni: presente e futuro
Quando poi si parla di informazioni, il futuro c’entra, eccome: le informazioni sono, insieme ai modelli, le risorse principali per formulare previsioni di eventi e fenomeni futuri. Ma le informazioni sono, in molti casi, raccolte e gestite senza avere piena consapevolezza di tutti gli utilizzi che se ne faranno per finalità strategiche, per attività di reporting, analisi, previsione.
Per queste ragioni la gestione dei dati impone, in ogni fase del loro ciclo di vita, un atteggiamento consapevole del fatto che il loro valore non si esprimerà esclusivamente in quella fase e che per questo è necessario garantirne la completezza e l’accuratezza anche per eventuali impieghi futuri.
Tra le implicazioni concrete derivanti da queste considerazioni vi è anche la necessità di qualificare i dati con un corredo informativo in grado di connotarli in termini di ownership, di semantica, di architettura di impresa: è per questo che si fa data governance.
In generale, prevedere o comunque porre attenzione a quello che potrà essere ci porta a gestire i rischi, a sfruttare le opportunità, ad anticipare, se possibile, eventi e fenomeni. È un atteggiamento che si esprime e si esercita in modi differenti.
Agire e decidere considerando il futuro
In alcuni casi guardare avanti, guardare oltre, significa valutare le conseguenze di una decisione o di un’azione al di là dei loro effetti immediati.
Per un’azienda che come Irion sviluppa tecnologie innovative, l’attenzione a preservare gli investimenti dei nostri clienti ha fatto sì che le soluzioni sviluppate per loro sulla nostra piattaforma dalla versione 1.0 più di dieci anni fa funzionino ancora nelle nuove release. La nostra factory progetta infatti le nuove versioni garantendo ai clienti che non saranno necessarie costose attività di porting delle applicazioni dalle release precedenti.
Nelle fasi preliminari di disegno di una soluzione, i nostri consulenti ed architetti seguono principi di sostenibilità e robustezza: la conoscenza dettagliata delle feature e delle potenzialità della piattaforma consente loro di progettarne l’impiego in modo da garantire un funzionamento corretto e performante del risultato finale.
L’offerta di servizi di Irion è strutturata in modo da sostenere i nostri clienti non solo nella realizzazione di soluzioni software basate sulle nostre tecnologie, ma, se lo desiderano, anche attraverso un’offerta completa di training, education e managed services di supporto e manutenzione, fino ad arrivare, se necessario, alla gestione operativa.
Agire e decidere ispirati dal futuro
Si presentano poi situazioni in cui la capacità di prevedere o anticipare quello che potrebbe succedere diventa un fattore di vantaggio competitivo: un mix di visione e prudenza, che non è intuizione fortuita.
È importante porre le condizioni per cui questi meccanismi si attivino. È necessario:
- essere curiosi, coltivare l’interesse per le discipline che si praticano e per il contesto e lo scenario competitivo in cui si opera;
- documentarsi, ricercare informazioni che soddisfino questo interesse;
- elaborare le informazioni per arrivare a formulare una previsione utile.
Sono processi spesso non strutturati, inconsapevoli, ma che derivano dall’applicazione costante e strutturale dei passaggi citati.
In concreto, l’evoluzione della piattaforma Irion EDM e degli add-on RTG di questi anni si è ispirata oltre che al “Forward looking” anche agli altri due principi che costituiscono il fondamento dell’Irion Way: “Declarative thinking” e “Agile managing”.
In particolare, il prodotto è stato sviluppato tenendo conto del suo possibile impiego secondo un approccio Agile, una metodologia di sviluppo che nel tempo si sarebbe affermata come vincente, in particolare nella realizzazione di soluzioni “data-centric”.
La percezione delle potenzialità del paradigma Agile era accompagnata dalla convinzione, confermata da informazioni raccolte dal mercato, che non esistessero sul mercato tecnologie di Enterprise Data Management in grado di sostenerlo in modo nativo. Sulla base di quella previsione, rivelatasi poi corretta, nel tempo sono state introdotte nella piattaforma una serie di funzionalità specificamente disegnate per un approccio Agile.
I principi Agile prevedono ad esempio una convergenza progressiva verso la soluzione attraverso rilasci di porzioni di working software e frequenti confronti tra il team di sviluppo e il committente; le applicazioni realizzate con Irion sono organizzate in building block, ciascuno dei quali può essere sviluppato da un distinto team di lavoro, testato singolarmente e poi assemblato agli altri dinamicamente e automaticamente grazie ad un’altra tecnologia proprietaria, DELT™.
Inoltre, un approccio Agile rende complesso gestire e mantenere allineate le specifiche nel corso del progetto: per questa ragione è stato introdotto in Irion un componente che permette di costruire automaticamente la documentazione in linguaggio naturale della soluzione in ogni momento partendo da quanto fisicamente realizzato dal team di progetto. Queste ed altre feature fanno di Irion oggi uno strumento in grado di sostenere in modo nativo progetti di Enterprise Data Management realizzati seguendo il paradigma Agile.
Alcuni settori di mercato, in particolare il Finance, sono oggi caratterizzati dall’emanazione di regolamenti e normative che impongono all’imprese, pur da prospettive distinte, una gestione strutturata del proprio patrimonio informativo. Nel tempo si è affermata presso queste imprese la necessità di un approccio integrato, basato su un modello Enterprise di Data Management in grado di dare risposte coerenti alle differenti obbligazioni.
Risulta ad esempio ormai chiaro che un sistema di compliance al GDPR, il nuovo Regolamento europeo per la protezione dei dati, si debba basare su un business glossary e su un metadata dictionary che riprendono molti dei metadati di data governance necessari a sostenere la compliance ad altre normative. Nel tempo si stanno presentando e si presenteranno altre normative con caratteristiche analoghe.
Si tratta cioè di un fenomeno ancora in corso, che Irion ha saputo anticipare inserendo nella sua suite Ready To Go uno strumento di modellazione attiva che consente di gestire modelli che evolvono nel tempo gestendo la storia delle modifiche, consentendo di variare nel tempo la struttura dei metadati per supportare nuove esigenze informative, garantendo comunque il patrimonio informativo già censito.
La declinazione del Forward Looking in altri contesti
Passati in esame gli esempi di come questo principio è stato esercitato da Irion nelle sue pratiche operative e gestionali, è importante precisare il carattere di applicabilità del principio Forward Looking anche in altri contesti, in particolare da parte delle aziende che impiegano le tecnologie e le soluzioni offerte da Irion.
Ad esempio, ritornando al GDPR, è interessante notare la dinamica con cui le aziende stanno portando avanti il processo di adeguamento alla normativa, soprattutto per quanto riguarda la dotazione strumentale.
In molti casi si è inizialmente deciso di attuare un percorso progressivo identificando una serie di passi che coprissero con una dotazione strumentale specifica le singole obbligazioni indicate dal Regolamento: nel portare avanti questo percorso ci si accorge che ogni strumento gestisce informazioni trattate anche dagli altri. Il modo migliore per garantire la coerenza operativa dell’impresa rispetto al GDPR è quindi quello di consolidare tutte le informazioni (in particolare i metadati) utilizzate dai singoli moduli in un’unica base informativa, una sorta di hub informativo per il GDPR.
Nella nostra esperienza abbiamo incontrato aziende che pur in un programma di implementazione per moduli successivi hanno anticipato la riflessione sull’opportunità di un’unica visione dei dati per il GDPR. Hanno quindi disegnato prima il modello di questo hub informativo e ad ogni step del programma hanno acceso progressivamente le sezioni dell’hub che consentivano l’operatività del modulo specifico, beneficiando delle informazioni già disponibili perché gestite dai moduli insediati precedentemente.
Il “Forward Looking” e gli altri principi dell’Irion Way
Il principio di “Forward Looking”, ovvero l’attitudine a considerare o anticipare il futuro, è uno dei tre pilastri della Irion Way, l’approccio che Irion adotta in ogni comportamento aziendale e che suggerisce a partner e clienti come fattore critico di successo per la gestione delle iniziative e degli interventi di Enterprise Data Management.
- È il Forward Looking ad averci portato a realizzare una piattaforma Declarative a supporto dei progetti Agile.
- E sono i principi di Declarative Thinking e Agile Managing, fisicamente abilitati dalla piattaforma, che consentono a noi e ai nostri clienti di capitalizzare e concretizzare in soluzioni le intuizioni, le prospettive, le idee che nascono dai nostri comportamenti forward looking.
L’efficacia della Irion Way è data dall’applicazione integrata e sistematica dei tre principi che si sostengono vicendevolmente con l’obiettivo di supportare la messa a fuoco e il raggiungimento degli obiettivi fissati.