A quasi due anni dall’entrata in vigore della normativa Solvency II, continua a restare particolarmente delicato il tema della registrazione e reportistica dei dati, che dovrebbero consentire di tracciare le operatività aziendali, finalizzate alla produzione di informazioni complete ed aggiornate sull’attività dell’impresa ed alla valutazione dei rischi che impattano la qualità dei dati, nonché delle azioni che li mitigano. Così come già richiesto alle banche nell’ambito della normativa BCBS 239, infatti, anche le compagnie di assicurazione e i gruppi assicurativi, per poter risultare conformi a Solvency II, hanno dovuto sviluppare un sistema di Data Quality Management, in grado di garantire la qualità dei dati utilizzati nel calcolo delle riserve tecniche e nella determinazione dei vari parametri specifici richiesti dal modello utilizzato e di certificare la produzione degli output previsti dalla normativa.
Il processo di predisposizione dei dati per adempiere ai requisiti Solvency II ha richiesto e richiede infatti il coinvolgimento intensivo, di diverse aree aziendali, necessitando di conseguenza di un efficiente centro di coordinamento e controllo di tutte le attività. Le assicurazioni, basandosi su un sistema di governance dei dati, hanno dovuto prevedere adeguate procedure che assicurino nel continuo l’integrità, la completezza e la correttezza dei dati conservati e delle informazioni rappresentate, anche al fine di consentire una ricostruzione e verifica dell’attività svolta, documentandone le procedure di estrazione, di controllo e di caricamento negli archivi centrali, il tutto conservando i dati con la granularità adeguata a consentire le diverse analisi e aggregazioni. Le assicurazioni, inoltre, hanno dovuto definire uno standard aziendale di data governance che individuasse ruoli e responsabilità delle funzioni coinvolte nell’utilizzo e nel trattamento delle informazioni.
In un panorama di requisiti tanto complessi e stringenti, la nostra tecnologia è arrivata in aiuto delle compagnie assicurative, semplificando e razionalizzando le procedure di adempimento a Solvency II, eliminando gran parte delle operatività manuali, e consentendo la documentazione ed il presidio di tutte le attività sui dati, automatiche o manuali, effettuate all’interno o all’esterno della soluzione applicativa.
Irion, forte della sua comprovata esperienza in ambito Finance e Insurance, ha saputo infatti realizzare, per alcune delle più importanti compagnie di assicurazione che operano sul mercato nazionale, sia in ambito Danni che Vita, soluzioni specifiche per affiancarle nel rendere il proprio modello di Data Governance e Data Quality pronto a rispondere alla normativa, e ad ottemperare ai requisiti di replicabilità ed auditing da parte degli enti preposti
In generale, in ambito Solvency II, le caratteristiche della nostra piattaforma e dei suoi Add-On specifici per il Data Quality Management, consentono di strutturare ed ingegnerizzare il processo di elaborazione dei dati aziendali, rispondendo alle esigenze di Data Quality, nei suoi tre requisiti fondamentali – accuratezza, completezza e appropriatezza – fornendo strumenti efficaci per la valutazione dei rischi, il monitoraggio e controllo nel continuo della qualità dei dati, anche tramite strumenti di misura quali KQI articolati, modelli di scoring e svariati strumenti di reportistica, ed agevolando la rilevazione delle criticità e la puntuale attribuzione delle responsabilità per la risoluzione di queste.