Sono almeno sei le sfide più importanti per il Data Management negli ambienti ibridi (“hybrid environments”) ovvero i sistemi informativi delle organizzazioni che hanno installazioni e dati sia nel cloud, sia on-premises (nelle sedi fisiche). Il tema è stato al centro del talk strategico tenuto da Enrico Galimberti, Presales Manager, nel corso del WPC 2024 di Milano, principale evento italiano dedicato alle tecnologie Microsoft e organizzato da Overnet Education, di cui Irion è partner.
Alti volumi, bassa qualità
La prima criticità, evidente a chiunque si occupi di business e IT, riguarda la crescita esponenziale dei dati da gestire: il volume delle informazioni aziendali è in continuo aumento da anni. Secondo le Commissione Ue, nel 2025 saranno creati 175 zettabyte di dati: un’impennata del 530% rispetto ai 33 zettabyte prodotti nel 2018. La seconda, anche in virtù dei volumi menzionati, resta la qualità dei dati che ancora oggi soddisfa poco meno di un’azienda su quattro: se il patrimonio informativo presenta elementi incompleti, duplicati, obsoleti, errati tutto questo contribuisce a ridurre – spesso in modo significativo – l’efficacia di ogni analisi effettuata in azienda. E di conseguenza si riduce la capacità di comprendere e guidare il business.
Accessibilità e governo
Altre due sfide riguardano caratteristiche essenziali: la capacità di un’organizzazione di rendere i propri dati facilmente accessibili agli utenti autorizzati (senza compromettere la sicurezza) e al contempo assicurarne la tracciabilità. Nel Data Management si parla di “data lineage”: la certificazione della provenienza di un dato e lo storico delle trasformazioni e degli utilizzi che sono stati effettuati. Se non lo abbiamo, sarà molto alta la probabilità di incorrere in decisioni errate.
Gli ultimi due ambiti affrontati da Galimberti al WPC 2024 riguardano il cambiamento culturale (che molto spesso diventa una vera e propria “resistenza”) e la Data Governance: due presidi imprescindibili per il successo di ogni progetto e iniziativa relativa ai dati. Irion EDM®, grazie alla sua architettura Hub & Spoke, funge da fulcro per un controllo centralizzato, integrando dati da sorgenti eterogenee per una governance completa.
Augmented Data Quality: la risposta
Come l’Intelligenza Artificiale può supportare il Data Management? Nel suo intervento, Galimberti ha mostrato come le funzionalità avanzate di DAISY – il Data Artificial Intelligence System integrato nella piattaforma Irion EDM® – rendono possibile l’automazione del data cleansing, la data discovery, i suggerimenti dei controlli per la qualità dei dati e lo sviluppo degli stessi, ma anche tempi più brevi per effettuare Data Lineage e la riconciliazione automatica, oltre alla possibilità di generare dati sintetici, oggi sempre più preziosi per sfruttare le potenzialità dei modelli AI.