Partner Workshop a Milano e Roma: in arrivo la Irion Digital Asset Library

Sono più di 200 i data engineer dei Partner Irion già formati dall’avvio del nuovo programma di partnership. Negli ultimi sei mesi Irion ha messo a punto un format di workshop indirizzato alle risorse senior dei Partner impegnate sul territorio: responsabili commerciali, responsabili di progetto, business development manager, responsabili offering, delivery e tecnologia.

Sono state condivise le capacità distintive di Irion, gli approcci al mercato e gli acceleratori messi a disposizione dell’ecosistema dei Partner. Le due giornate sono state l’occasione anche per approfondire il packaging dell’offerta commerciale Irion, il modello di pricing e di licensing, attivi a partire da gennaio 2024.

Tool per accelerare i progetti

La novità del secondo trimestre 2024, nell’ambito del Partner Program, sarà la pubblicazione di un’area riservata nel sito di supporto, la Irion Digital Asset Library: un archivio di risorse (componenti, template, package, eccetera) per accelerare lo sviluppo dei progetti e ottimizzare la creazione delle soluzioni di Data Management con tecnologie Irion.

Saranno disponibili quindi i tool sviluppati dai nostri Data Engineer e Data Application Builder, corredati dai documenti di installazione e funzionali per guidarne l’utilizzo, integrati nella Knowledge Basedel sito e ricercabili, nonché suddivisi in aree tematiche, anche in base alle Edition di Irion EDM® (Foundation, Application Builder, Premium).

Feedback dei Partner Workshop

Quali sono stati i takeaway più importanti per chi ha partecipato alle prime due tappe dei Partner Workshop 2024? L’abbiamo chiesto direttamente a chi era presente alla nostra full immersion sul mercato dei dati e le sue potenzialità (“Unlock Opportunities”) che si è conclusa con la Data Management Arena, momento di confronto tra i più apprezzati di queste giornate.

Le funzionalità di Irion EDM® più apprezzate ai Partner Workshop – secondo i feedback dei partecipanti, raccolti subito dopo la presentazione – sono state le seguenti:

  • la possibilità “di avere tanti strumenti in un’unica piattaforma”
  • la disponibilità “di ambienti e strumenti adatti ai vari utenti e ruoli
  • l’opportunità “di governare i controlli di qualità da altri sistemi”
  • un prodotto “tailor made senza dover necessariamente partire da un foglio bianco”
  • una “piattaforma unica per ELT, Data Quality e Governance”
  • e la “flessibilità e ampia copertura” dei tool per gestire i processi di governo dei dati

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